Modalità associate allo statuto di protezione «S»: parere della CFM

Secondo la Commissione federale della migrazione CFM, nella crisi in corso lo statuto di protezione «S» è uno strumento molto idoneo a garantire in modo rapido e pragmatico la protezione dei rifugiati dall’Ucraina durante la fase acuta del pericolo ed evita di passare per la procedura d’asilo. La CFM ha formulato il proprio parere nell’ambito della consultazione che la Segreteria di Stato della migrazione SEM ha condotto con vari organi specializzati dopo la decisione in materia adottata dal Consiglio federale. La CFM si è espressa a favore di una forma differenziata di protezione collettiva che offra ai rifugiati la possibilità di lavorare, rientrare nel proprio Paese o integrarsi in Svizzera. Questo significa, tra le altre cose, che l’accesso all’istruzione e all’occupazione deve facilitato e sostenuto. Infine, il benessere dei minori e la protezione delle donne e delle persone vulnerabili vanno sempre e comunque considerati in via prioritaria.

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Ultima modifica 11.03.2022

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