Scarsa considerazione dell'interesse superiore del fanciullo

La CNPT conclude che le autorità d'esecuzione si stiano visibilmente impegnando per il bene dei bambini, in particolare di quelli più piccoli. Ciononostante è dell'avviso che durante la pianificazione e l'esecuzione dei rinvii coatti, vi sia il rischio di trascurare o dimenticare l'interesse del fanciullo, un aspetto da considerare in via prioritaria conformemente alla Convenzione dell'ONU sui diritti del fanciullo. In particolare la CNPT reputa che le misure coercitive nei confronti di bambini siano potenzialmente traumatizzanti e in certe circostanze costituiscano una minaccia al loro interesse superiore. Considera inoltre le misure coercitive nei confronti di donne incinte e che allattano degradanti e inumane. Il rapporto critica anche le immobilizzazioni dei genitori in presenza dei loro figli, i rinvii scaglionati, la separazione delle famiglie durante i rinvii coatti, la presa a carico dalla polizia di famiglie durante la notte e il coinvolgimento dei bambini per le traduzioni tra i genitori e le autorità di esecuzione.

Per la CNPT è necessario istruire il personale di accompagnamento della polizia sui diritti particolari e le esigenze specifiche di famiglie e minori nel quadro dei rinvii coatti.

Pratiche di polizia inappropriate

Sebbene nel complesso le persone sottoposte a rinvio coatto siano state trattate in modo professionale e rispettoso, la CNPT ritiene sproporzionata la ripetuta applicazione di misure coercitive a titolo preventivo, come ad esempio manette, cavigliere o la cosiddetta cintura Kerberos, in particolare durante il trasferimento o l'attesa in aeroporto. Nel suo rapporto ha sottolineato la necessità di applicare misure coercitive solo nei casi in cui vi è pericolo imminente per la sicurezza della persona interessata o di terzi. Tra gennaio e dicembre 2023 sono state osservate diverse pratiche già criticate o ritenute inadeguate in passato.

Nel periodo oggetto del rapporto vi è stato un buono scambio di informazioni tra la CNPT e la SEM, i corpi di polizia cantonali, le autorità migratorie cantonali e Oseara AG, responsabile dell'assistenza medica delle persone sottoposte a rinvio coatto.

Misure coercitive nei confronti di persone in trattamento stazionario e di persone con disturbi psichici

La CNPT critica la presa a carico dalla polizia di persone in trattamento psichiatrico stazionario e le misure coercitive a titolo preventivo basate esclusivamente su diagnosi psichiatriche. Oltre al fermo in un pronto soccorso, sono stati osservati diversi trasferimenti con scorta di polizia da cliniche psichiatriche. La presa a carico di persone in trattamento stazionario non è considerata proporzionata a causa dei possibili rischi per la salute. La CNPT ritiene inoltre che le misure coercitive adottate esclusivamente sulla base di una diagnosi psichiatrica siano stigmatizzanti.

Il rapporto completo è disponibile in tedesco, mentre una sintesi è stata redatta in francese e italiano.

Da gennaio a dicembre 2023, la CNPT ha monitorato 49 rinvii coatti per via aerea del livello d'esecuzione 4 (voli speciali) e 38 trasferimenti di rinvii coatti dei livelli 2 e 3. Nel complesso ha monitorato il rinvio coatto di 45 famiglie con 105 bambini, di cui 99 minorenni.

CNPT: scarsa considerazione dell’interesse del minore nei rinvii coatti per via aerea