Commissione nazionale per la prevenzione della tortura: rapporto sulla visita nel Canton Lucerna

Berna. Oggi la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT) ha pubblicato il suo rapporto sulla visita di istituti siti nel Cantone di Lucerna. Il 18 febbraio 2011 è stato ispezionato il carcere «Grosshof» di Kriens. La Commissione si dice soddisfatta delle modifiche annunciate dal Consiglio di Stato lucernese in seguito al rapporto.

Il rapporto è l’esito di un dialogo costante tra la Commissione e le autorità del Canton Lucerna teso a istaurare una collaborazione durevole, anche nell’ottica della prevenzione.

Gestione esemplare dell’istituto

A parere della Commissione, il «Grosshof» è un penitenziario moderno, intelligentemente concepito e dotato di un ottimo sistema di gestione della qualità, per il quale nel 2008 gli è stato conferito il certificato ISO 9001. Si fonda su valori quali l’umanità e il rispetto, la professionalità e la qualità, la collaborazione e la disponibilità a progredire. La volontà di vivere tali valori nel lavoro quotidiano emerge chiaramente in tutta l’organizzazione del penitenziario ed è comprovata dalla qualità delle relazioni umane, dalla calma con cui si svolgono le attività come pure da un’atmosfera piuttosto distesa.

Posti limitati

Il «Grosshof» è stato costruito nel 1998 ed è ancora in un ottimo stato. I posti disponibili sono tuttavia insufficienti. Lo spazio è già limitato quando la popolazione carceraria è nella norma. In caso di temporaneo sovraffollamento la situazione diventa critica. Il giorno del sopralluogo il carcere ospitava circa 20 detenuti in più del previsto. Mancano le riserve e le possibilità di adibire i locali ad altro uso.

La Commissione raccomanda di costruire celle supplementari per evitare futuri sovraffollamenti e creare le condizioni per sviluppare l’offerta di attività ricreative e occupazionali. Inoltre, l’ampliamento dell’istituto consente di offrire un ambiente moderno per l’esecuzione delle pene e delle misure e per la carcerazione preventiva, in sintonia con le raccomandazioni del Consiglio d’Europa.

Annunciati cambiamenti

La Commissione ritiene che il «Grosshof» sia un istituto ben diretto. L’impressione complessiva è molto positiva; per molti aspetti il penitenziario è persino esemplare. Per evitare qualsiasi comportamento inadeguato nei confronti dei detenuti e ottimizzare l’assistenza medica si potrebbero tuttavia apportare alcuni miglioramenti poco onerosi.

In seguito al sopralluogo, la Commissione ha trasmesso alle autorità cantonali le constatazioni più importanti, corredate di raccomandazioni. Il Consiglio di Stato lucernese si è avvalso della possibilità di esprimersi, annunciando misure tese a risolvere il problema della mancanza di posti. La Commissione accoglie con favore tale proposito.

Commissione indipendente

La Commissione nazionale per la prevenzione della tortura è una commissione indipendente dalle autorità, costituita di 12 esperti nel campo della medicina, della psichiatria, del diritto, della polizia e dell’esecuzione delle pene.

In applicazione del Protocollo facoltativo alla Convenzione dell’ONU contro la tortura, la CNPT verifica la situazione delle persone private della libertà in Svizzera, tutelandone i diritti. A tale scopo effettua sopralluoghi periodici nei vari istituti privativi della libertà di tutti i Cantoni, pubblica i corrispondenti rapporti e li trasmette per conoscenza alle autorità competenti. La Commissione è operativa dal 1° gennaio 2010.

 

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Ultima modifica 06.09.2011

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