Pubblicato il rapporto della CNPT sul carcere regionale di Berna

Berna. Oggi la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT) ha pubblicato il suo rapporto sulla visita del 3/4 novembre 2011 nel carcere regionale di Berna, rilevando con soddisfazione il clima di lavoro improntato alla stima e al rispetto, nonché il riguardo usato nei confronti dei detenuti. Ha per contro aspramente criticato alcune condizioni di detenzione materiali. Ritiene inoltre inadeguata l’infrastruttura per la carcerazione amministrativa secondo il diritto in materia di stranieri, perché non consente deroghe al regime detentivo.

Inaccettabili le celle a sei

Stando a informazioni della Commissione, talvolta le celle a sei – in linea di massima concepite per detenzioni brevi o per la carcerazione amministrativa secondo il diritto in materia di stranieri – accolgono persone per periodi più prolungati. Dopo aver visionato tali celle, la Commissione ha dichiarato inaccettabile collocarvi più di quattro persone alla volta.

Troppo piccole le corti adibite per l’ora d’aria

I detenuti hanno diritto a un’ora d’aria quotidiana nelle due corti situate sul tetto dello stabile. La Commissione ritiene che tali corti, troppo piccole, non offrono adeguate possibilità di fare movimento a chi soggiorna nel carcere regionale per un periodo prolungato. Essendo inoltre coperte, vi filtra poca luce, il che è particolarmente delicato considerata la scarsa luminosità delle celle.

Aumentare la frequenza delle docce settimanali

La Commissione ritiene poi insufficiente la frequenza di due docce settimanali, specialmente nei mesi estivi. Deplora l’impossibilità strutturale di installare altre docce ed esorta quindi la direzione del carcere ad agevolare per quanto possibile l’accesso alle docce esistenti.

Impossibili le deroghe al regime detentivo

La Commissione giudica particolarmente problematica l’infrastruttura per la carcerazione amministrativa secondo il diritto in materia di stranieri, in quanto la struttura degli edifici rende praticamente impossibile attuare deroghe al regime detentivo, come invece prescritto dalla legge. Ecco perché la Commissione si è detta soddisfatta delle nuove sezioni destinate all’esecuzione della carcerazione amministrativa nel penitenziario regionale di Burgdorf. Con lettera separata al Governo bernese, la Commissione ha inoltre raccomandato di emanare un atto normativo per disciplinare con sufficiente chiarezza le condizioni detentive per la carcerazione amministrativa secondo il diritto in materia di stranieri.

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Ultima modifica 19.07.2012

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