Rapporto sull’accompagnamento dei rinvii aerei coatti

Berna. Nel rapporto oggi pubblicato, la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT) traccia un bilancio dei 41 trasferimenti all'aeroporto e dei 41 rinvii aerei coatti che ha seguito tra marzo 2014 e aprile 2015. La Commissione valuta positivamente l’applicazione più frequente di misure coercitive differenziate e l’impiego di una dialettica volta a evitare l’inasprimento dei conflitti, mentre critica l'immobilizzazione, in presenza dei figli, di genitori che non oppongono resistenza. Sebbene siano stati fatti degli sforzi per armonizzare le misure coercitive, la CNPT ritiene che in questo campo siano necessari ulteriori progressi.

Applicazione differenziata di misure coercitive

La Commissione ha constatato con soddisfazione che, di regola, si è ricorso all'immobilizzazione integrale in modo differenziato e in alcuni casi si è potuto persino rinunciare completamente a quella parziale, normalmente in uso. Tuttavia, in singoli casi di persone particolarmente vulnerabili si è ricorso all'immobilizzazione totale preventiva. Questa pratica è stata criticata dalla Commissione, che ha nuovamente raccomandato alle autorità di limitarne l'uso soltanto ai casi di evidente renitenza fisica.

La CNPT critica inoltre la pratica osservata su alcuni voli speciali con famiglie di immobilizzare parzialmente i genitori anche quando non renitenti e nonostante la presenza dei figli, e di procedere persino all'immobilizzazione totale se opponevano resistenza o mostravano renitenza.

Necessità di ulteriori misure di armonizzazione per i trasferimenti

I 41 trasferimenti hanno riconfermato che la prassi dei corpi di polizia cantonali per quanto riguarda l'applicazione di misure coercitive in caso di fermo e trasferimento non è omogenea. La Commissione apprezza gli sforzi intrapresi e le misure attuate dalla Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia, resta però dell'opinione che non siano ancora sufficienti per armonizzare le pratiche di polizia cantonale.

Ragionevolezza dei rinvii in presenza di rischi per la salute

La Commissione ha constatato a più riprese che, a causa di lacune nel flusso dei dati medici, non sempre è possibile verificare in tempi utili la presenza di rischi per la salute che compromettono l'idoneità al volo. Pertanto, accoglie favorevolmente il nuovo sistema introdotto il 1° aprile 2015 secondo cui l'idoneità al trasporto dei rimpatriandi è valutata in base a una lista di controindicazioni e dall'organizzazione incaricata dell'accompagnamento medico (Oseara AG).

La CNPT è del parere che nei casi più delicati sia obbligatorio organizzare una consegna del rimpatriando al personale medico nel Paese di destinazione.

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Ultima modifica 09.07.2015

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