Bilancio nel complesso positivo
Da quando è stato introdotto il monitoraggio sistematico degli allontanamenti quattro anni fa, sono stati fatti importanti progressi sia per quanto attiene il trattamento riservato ai rimpatriandi che per l’applicazione di misure coercitive. Ciò nonostante la Commissione continua a ritenere che l’impiego sistematico dell’immobilizzazione parziale nei voli speciali nazionali sia inadeguato, visto soprattutto che la prassi dell’immobilizzazione nei voli congiunti dell’UE è meno severa. Pertanto accoglie con favore il cambiamento della prassi annunciato dalle autorità nel gennaio 2016 e le esorta a profondere ulteriori sforzi per porre fine a queste pratiche sistematiche di immobilizzazione nei voli speciali.
Differenze nelle pratiche di polizia
Nel complesso la Commissione reputa che nel periodo in rassegna l’applicazione di misure coercitive sia avvenuta in modo differenziato, limitandosi di norma a casi in cui i rimpatriandi hanno opposto forte resistenza. Tuttavia la Commissione definisce poco adeguate le differenze nuovamente emerse nel modo di procedere della polizia. Anche se in singoli Cantoni, soprattutto in quelli di Argovia e di Berna, si ricorre alla prassi di immobilizzazione in modo adeguato alle circostanze, la Commissione deplora il modo di procedere della polizia in alcuni altri Cantoni definendolo inappropriato. La Commissione ha criticato soprattutto il fatto che recentemente diverse unità di polizia si sono coperte il volto il prelievo in cella e, in merito, ha richiamato l’attenzione delle autorità sui corrispondenti standard internazionali.
Considerare il bene del minore
Nel periodo in esame la Commissione ha nuovamente riscontrato diversi casi in cui i membri di una famiglia sono stati rimpatriati separatamente perché un suo membro non aveva potuto prendere l’aereo, essendo stato dichiarato non idoneo al volo. In un caso due minori sono stati rimpatriati nel loro Paese d’origine accompagnati solo dal nonno, senza i genitori latitanti. La Commissione lamenta anche che in presenza dei figli si continui a ricorrere alla prassi dell’immobilizzazione parziale e in un caso anche dell’immobilizzazione integrale di un genitore renitente. La Commissione raccomanda alle autorità di tenere dovutamente conto del bene del minore nell’esecuzione degli allontanamenti.
Documenti
- Rapporto destinato al Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) e alla Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CCDGP) concernente il monitoraggio dei rinvii secondo il diritto in materia di stranieri aprile 2015 – aprile 2016 (PDF, 712 kB, 06.07.2020)
- Parere del Comitato tecnico Ritorno e esecuzione degli allontanamenti (PDF, 173 kB, 06.07.2020)
Ultima modifica 05.07.2016
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